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Il Bagnolo, uno degli Agriturismi Roselle consiglia una visita al Parco della Maremma.

Il Bagnolo, uno degli Agriturismi Roselle consiglia durante il vostro soggiorno una visita al Parco della Maremma.

Agriturismi Roselle Il Bagnolo, una visita al parco della maremma

Nel corso della vostra permanenza presso l’Agriturismo il Bagnolo, uno degli Agriturismi Roselle, scoprirete che grazie alla sua posizione centralizzata potrete raggiungere con relativa facilità ogni angolo della Maremma Toscana. Perché non approfittarne dunque per esplorare una delle punte di diamante del territorio Maremmano?

A soli 40 minuti dall’Agriturismo Il Bagnolo si trova il Parco Naturale della Maremma. Fondato nel 1975 ed area protetta europea, presenta al suo interno una complessa rete di ecosistemi.

IL PARCO DELLA MAREMMA

Questo magnifico parco si estende per 18.000 ettari spaziando fra Principina a Mare e Talamone. Si stagliano sovrani i Monti dell’ Uccellina: complesso collinare con un altezza massima di 412 metri sul livello del mare. I monti sono caratterizzati da macchia mediterranea, anfratti, grotte seminascoste dalla macchia, torri di avvistamento, tratti costieri.

Di notevole rilevanza l’Abbazia di San Rabano, monastero Benedettino edificato fra il XI e l’XII secolo.

Ai piedi dei Monti si trova una distesa pianeggiante costituita da pianure, dove potrete trovare tanti sentieri da percorrere per fare meravigliose escursioni!

Agriturismi Roselle il Bagnolo, Parco della Maremma

SITI DI INTERESSE REGIONALE

La parte di pianura é sito di interesse regionale. Vi si possono trovare infatti resti di territorio paludoso (700 ettari) incredibilmente scenografici e assolutamente fondamentali per l’ecosistema del Parco.

Fra le varie specie animali allo stato brado potrete osservare la Vacca Maremmana, originaria del Parco, ed anche altri animaletti come le volpi, avvezze all’uomo.

In seguito all’avvenuta bonifica del territorio in quest’area é possibile trovare una rete capillare di torrenti e corsi d’acqua che bagnano le pianure del parco, oltre al fiume Ombrone.

Molto belle sono anche le Dune che potrete trovare all’ interno del Parco. Le dune dell’ Uccellina sono importantissime: ospitano al loro interno specie animali e vegetali che vengono salvaguardate dall’uomo.

Agriturismi Roselle, Il Bagnolo Spiagge parco della Maremma

PINETE & SPIAGGE

Il Parco é stato oggetto nel corso degli anni di una intensa opera di forestazione e presenta al suo interno vaste e tradizionali pinete.

Uno degli esempi più belli é quello della Pineta Granducale che si estende per 600 ettari in un area fra il Fiume Ombrone, le colline ed il mare.

La spiaggia più famosa del Parco é quella di Alberese: i turisti costruiscono capanne improvvisate con legni portati dal mare.

IL PARCO DELLA MAREMMA: STORIE E LEGGENDE POPOLARI

Passeggiando per il Parco vi imbatterete in luoghi scenografici e bellissimi come La Torre della Bella Marsilia, L’Abbazia di San Rabano ed il Mare di Alberese.

Questi tre luoghi hanno dato origine nel tempo a delle leggende meravigliose, che aggiungono quel pizzico di mistero e magia al parco.
Sono state create su questi soggetti tre affascinanti storie, riportate nella cultura popolare.

La Torre della Bella Marsilia

La Torre della Bella Marsilia deve il suo nome a Margherita Marsili (detta Marsilia), fanciulla rapita da pirati Saraceni nel 1511 che massacrarono gli abitanti della sua torre per portarla in dono al Sultano di Costantinopoli. Margherita, bellissima con i suoi occhi viola e capelli rossi, era anche coraggiosa e non implorò mai pietà durante il viaggio di sola andata. Ben presto con la sua bellezza ed il suo coraggio divenne la preferita del Sultano.

Per vendicarsi della morte dei suoi cari, Margherita a cui il sovrano concedeva tutto, fece uccidere tutte altre le mogli e figli del re, tranne il suo bambino: Il figlio di Marsilia sarà Solimano II. Marsilia morì nel 1566 senza mai avere il coraggio di chiedere di rivedere la sua terra, per paura del dolore che avrebbe provato rivedendo la sua casa distrutta.

Si dice che quando cala il tramonto le mura della Torre della Bella Marsilia si tingono di rosso come i suoi capelli e le onde sottostanti prendano il colore viola dei suoi occhi.

Agriturismi Roselle il bagnolo Parco della Maremma

La leggenda del Tesoro di San Rabano

Questa storia ci racconta di come un povero contadino, istigato dalla moglie avida di denaro, si metta in cerca dei tesori nascosti dai monaci nell’Abbazia di San Rabano. Il pover’uomo in una notte buia e tempestosa si mosse dunque, ed arrivato sotto le mura dell’Abbazia accese un fuoco: vide un grosso ragno nero nelle vicinanze.

La moglie si era molto raccomandata di fare attenzione a questo animale, in quanto diceva era solito risiedere vicino ai tesori. Ella aveva anche messo in guardia il povero marito dai possibili fantasmi che difendevano il tesoro la notte; credenze popolari, diceva.

Il contadino, visto il ragno, si convinse che il tesoro era vicino e alzò lo sguardo. Vide una figura incappucciata che prima gli intimò di andarsene e poi lo uccise con una spada fiammeggiante. Il giorno dopo, il suo corpo venne ritrovato freddo e senza alcuna ferita. Un ragno si dondolava beffardo nelle vicinanze.

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Le meduse di Alberese

Questa terza ed ultima leggenda parla di Narba, solitaria ragazza che usava passeggiare in riva al mare coprendosi dal sole con un ombrello di foglie.

Il sole indispettito cercava di oltrepassare le di foglie per vedere il viso della fanciulla, senza successo. Il vento Maestrale, accortosi della rabbia del sole, per prendersi gioco di lui comincio’ a soffiare ma anche lui fu incapace di svelare il volto di Narba. Libeccio, osservata la scena divertito, cominciò a soffiare con potenza facendo volare sia Narba che la copertura di foglie nel profondo mare.

La Luna, mossa a compassione dalla scena, fece affiorare Narba dal fondo del mare e condivise con lei il suo candore pallido intrecciando con i suoi raggi un ombrello per difenderla dal sole; Il dio del Mare contribuì con le sfumature azzurrine delle sue acque. Narba, solitaria fanciulla, divenne così la prima medusa dal grande ombrello e da lei discendono tutte le meduse che si vedono nuotare nel mare di Alberese.

Venite ad esplorare le meraviglie del Parco della Maremma e molto altro ancora, l’Agriturismo il Bagnolo, tra gli Agriturismi Roselle ti aspetta! Per maggiori informazioni sui servizi del nostro Agriturismo potete [CLICCARE QUI]