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Alla scoperta di Batignano a soli 10 minuti dal Roselle Agriturismo il Bagnolo

Alla scoperta di Batignano, a pochi minuti dal Roselle Agriturismo il Bagnolo

L’autunno è una stagione perfetta per andare alla scoperta di alcune delle mete più belle della Maremma, temperature miti e giornate soleggiate ma non troppo calde permettono di godersi splendide escursioni ed esperienze uniche.

Oggi andiamo a Batignano a soli 10 minuti dal Roselle Agriturismo il Bagnolo

roselle agriturismo batignano

Batignano è una frazione del Comune di Grosseto che sorge su una delle colline della Valle dell’Ombrone che dominavano l’antica città di Roselle. Il poggio sul quale sorge il borgo di Batignano è classificabile tra i rilievi meridionali del gruppo collinare di Monte Leoni. Purtroppo le origini di questo paesino sono andate perdute, ciò che è certo è che si sviluppò in epoca medioevale. Il castello controllava lo sbocco della via verso Siena sulla piana grossetana e alcune miniere di piombo e di argento. Fu feudo degli Aldobrandeschi e appartenne nel 1213 a Manto da Grosseto. Passò quindi nel XIV secolo sotto il dominio di Siena, ospitando numerosi immigranti dalla Corsica, e quindi nel Granducato di Toscana. Nel 1738 fu riunita al comune di Grosseto.

Cosa vedere a Batignano? 

A pochi km dagli scavi archeologici della città etrusco-romana di Roselle, e dal Roselle Agriturismo il Bagnolo si trova Batignano. Qui, si può passeggiare tra viettine e stradine caratteristiche dove si respira la storia del tipico borgo maremmano. Un paese dove si conservano i resti della cinta muraria, con torri e porte, e un cassero, oltre ad un loggiato a tre arcate, che conferiscono al paese un certo tono di antichità. Fuori dal centro abitato è possibile trovare anche una pieve ed un antico convento ormai sconsacrato. Sarà come immergersi per un giorno in un’altra epoca e fare un piacevole tuffo nel passato.

Il borgo murato di Batignano, con il suo importante castello che si affacciava sull’importante rete di strade. Quest’ultimo nato probabilmente a protezione delle miniere che si trovavano al suo interno e nella vicina Montorsaio da cui si estraeva argento, rame, piombo.